La ringrazio per la sua segnalazione.
Com’è noto, il diritto alla salute e il diritto all’accesso alle prestazioni sanitarie assumono grande rilevanza e sono garantiti costituzionalmente quanto previsto dalla nostra costituzione, deve essere garantito a tutti i cittadini condizioni di uguaglianza e le prestazioni sanitarie devono erogate in modo equo.
Tuttavia la competenza della programmazione e gestione della sanità è affidata alla regione Sardegna avvalendosi delle aziende sanitarie locali (Asl) enti direttamente responsabili del buon funzionamento dei servizi.
L’unione Europea non ha alcuna competenza specifica nel caso che ci occupa.
Nonostante il tentativo di cercare un appiglio normativo europeo per dar seguito alla sua richiesta devo comunicarle che non sussistono i presupposti per un intervento diretto da parte dell’UE.
Sono a conoscenza della situazione dell’organizzazione sanitaria in Sardegna, e quando si è presentata l’occasione sono intervenuto per sollecitare sia il Governo Regionale sia il governo Nazionale affinché si trovino soluzioni definitive atte a garantire il diritto Costituzionale di assistenza sanitaria uguale a tutti i cittadini della Sardegna, non ultimo sono intervenuto sull’argomento a seguito delle numerose manifestazioni di protesta dei vari comitati spontanei in tutto il territorio sardo.
Sarà mio impegno proseguire a vigilare e sollecitare nelle sedi istituzionali possibili, e nei limiti dei poteri correlati al ruolo di Eurodeputato, affinché sia risolta una volta per tutte questa annosa questione.
A tal fine nonostante sia già stata manifestato l’intento da parte del Vice Ministro competente ad inoltrare la segnalazione all’amministrazione regionale sarda, proverò a dare il mio contributo, nel ruolo che rivesto, attraverso l’invio di ulteriore nota di sollecito indirizzata direttamente all’assessorato dell’igiene e sanità e assistenza della Sardegna.
Saluti,
Ignazio Corrao